Tematica Animali estinti

Aphanapteryx bonasia Sélys 1848

Aphanapteryx bonasia Sélys 1848

foto 71
Dis.: George Hoefnagel.

Phylum: Chordata Bateson, 1885

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Aves Linnaeus, 1758

Ordine: Gruiformes Bonaparte, 1854

Famiglia: Rallidae Vigors, 1825

Genere: Aphanapteryx


itItaliano: Rallo rosso

enEnglish: Red Rail

frFrançais: Poule rouge, Râle de Maurice, Poule rouge à bec de bécasse

deDeutsch: Mauritius-Rail

spEspañol: Rascón rojo

Descrizione

Noto oggi solo attraverso alcune descrizioni, un pugno di disegni e dipinti, e numerosi reperti ossei, il rallo rosso era un po' più grande di un pollo (circa 50 cm) e inadatto al volo. Il piumaggio era tutto bruno-rossiccio, le singole piume morbide e simili a peli, la coda invisibile negli esemplari viventi, le corte ali anch'esse quasi nascoste nelle piume. Aveva un lungo becco bruno leggermente incurvato e, per un rallo, zampe relativamente lunghe. Nell'insieme somigliava piuttosto a un esile kiwi. Il rallo rosso è trattato in quasi tutti i resoconti sull'isola di Mauritius dal 1602 in poi. Tuttavia, i particolari forniti sono spesso ripetitivi e non fanno molta luce sul ciclo vitale dell'animale. Semmai, insistono sull'alterna facilità della sua cattura (a seconda del metodo di caccia) e sul fatto che la carne arrostita del rallo rosso poteva considerarsi un buon surrogato del maiale. La maggior parte delle notizie sull'aspetto dell'uccello provengono da un dipinto di Joris Hoefnagel, che ritrasse un esemplare vivente nella ménagerie di Rodolfo II del Sacro Romano Impero intorno al 1600. Misteriosamente, un uccello simile al rallo rosso è dipinto nell'Arca di Noè di Bassano il Giovane. Poiché Bassano morì qualche anno prima dell'inizio della colonizzazione olandese di Mauritius (1598), l'origine della sua raffigurazione appare enigmatica. Esistono poi rappresentazioni grossolane di un animale simile in tre opere di Roelant Savery raffiguranti il dodo. Si può ritenere che intorno al 1600, forse prima, un piccolo numero di ralli rossi viventi abbia raggiunto l'Europa. Esistono infine altri quattro disegni, più o meno rozzi, eseguiti a Mauritius. La caccia cui l'animale fu sottoposto ne determinò l'estinzione entro un secolo dalla sua scoperta. Mentre il dodo era immangiabile e spesso veniva ucciso solo per curiosità, o per noia, il rallo rosso era una preda molto appetita dai coloni olandesi e francesi. Sebbene l'uccello fosse generalmente abile a sfuggire, era facile attrarlo mostrandogli un drappo rosso, oggetto che l'animale si dimostrava propenso ad "attaccare". Un simile comportamento è stato notato anche in un suo stretto parente, il rallo di Rodrigues. Così non solo il rallo rosso finiva in trappola, ma le sue grida facevano accorrere molti altri esemplari, dal momento che questi uccelli - evolutisi in completa assenza di predatori - erano assai curiosi e non avevano timore dell'uomo. Poiché il rallo rosso nidificava nel terreno, all'estinzione contribuirono probabilmente i maiali, che si nutrivano delle uova e dei pulcini. Quando François Leguat (che negli anni precedenti aveva acquisito stretta familiarità con il rallo di Rodrigues) si recò a Mauritius nel 1693, osservò che la specie si era già rarefatta. Egli è l'ultima fonte diretta a nominare l'uccello. Si può assumere che l'estinzione si sia verificata intorno al 1700. La determinazione esatta dello stato di conservazione e del momento della definitiva scomparsa è complicata dalla confusione con il nome todaersen o dodaersen ("grasse natiche") attribuito al dodo e, nell'imminenza dell'estinzione di questo, trasferito anche al rallo rosso per il suo aspetto a sua volta "rotondeggiante".

Diffusione

Era diffuso soltanto a Mauritius.

Sinonimi

= Apterornis bonasia (Sélys, 1848) = Didus broeckii (Schlegel, 1848), in base al disegno di Pieter van den Broecke = Didus herberti (Schlegel, 1854), in base al disegno di Thomas Herbert = Aphanapteryx imperialis (Frauenfeld, 1868), in base al disegno di Joris Hoefnagel = Pezophaps broeckii (Schlegel, 1873) = Didus herbertii (Salvadori, 1893) = Kuina mundyi (Hachisuka, 1937), in base al disegno di Peter Mundy.


00069 Data: 16/03/1965
Emissione: Uccelli
Stato: Mauritius
00250 Data: 27/02/2018
Emissione: Animali estinti
Stato: Spain
Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi